Certificazioni Gost R – Ultimo aggiornamento 13.09.2018
Prima di iniziare a elencare quali sono le caratteristiche della Certificazione Gost R, di parlare delle leggi della Federazione Russa che regolano i Certificati, di come il Certificato Gost R sia essenziale per praticamente ogni tipo di merce, di come lo Standard Gost si sia evoluto nel tempo, di cosa sia TechSert Group e dell’ottimo servizio che è in grado di offrire, pensiamo sia saggio essere pratici e rispondere ad alcune importanti domande, tenendo sempre presente che a causa dei drastici cambiamenti avvenuti negli scorsi anni, i certificati Gost sono stati quasi totalmente soppiantati dal sistema di certificazione EAC contraddistinta dal marchio EAC e dalla presenza di certificato EAC e dichiarazione EAC.
Quali documenti di conformità di prodotto la normativa Gost include:
Le certificazione Gost R sono ancora in vigore o sono state sostituite completamente dalla nuova certificazione EAC per l’Unione Doganale Eurasiatica?
Dal febbraio 2012, con l’entrata in vigore del primo regolamento tecnico dell’Unione Eurasiatica, in Russia, Bielorussia e Kazakistan si è assistito ad un veloce sviluppo della regolamentazione tecnica armonizzata. Un numero sempre maggiore di documenti hanno preso posto nel complesso tecnico normativo dei paesi. Ad oggi le produzioni soggette a regolamentazione GOST sono ampiamente minoritarie rispetto a quelle che fanno riferimento alla normativa EAC, ma sono comunque comunque presenti. Ai fini di una veloce verifica è possibile consultare il calendario di entrata in vigore dei regolamenti TR CU EAC, che danno luogo alla dichiarazione EAC ed al certificato EAC. Inoltre dal 2016 la normativa EAC ha allargato l’area di validità, includendo anche Armenia e Kirghizistan.
Che documenti servono per un’offerta di certificazione Gost R?
Il primo passo della certificazione secondo gli Standard Gost R è quello di comprendere esattamente come la normativa russa inquadri la vostra produzione; per questo motivo quattro informazioni ci sono necessarie:
- La denominazione del prodotto.
- Il codice doganale del prodotto: questo codice è essenziale per la determinazione del gruppo merceologico in cui la vostra produzione è catalogata. Questo codice inoltre sarà presente sul certificato e dovrà obbligatoriamente corrispondere al codice presente tutti i documenti di esportazione del prodotto.
- Una breve descrizione del prodotto: con “breve descrizione” intendiamo effettivamente un riassunto minimale delle principali caratteristiche del prodotto, ad esempio la stessa che inserireste in un depliant del prodotto. I rari casi in cui, queste informazioni non siano sufficienti, probabilmente a causa dell’elevata complessità del prodotto o di una potenziale confusione con prodotti simili, saranno i nostri tecnici a chiedervi esattamente le informazioni necessarie.
- Immagini o disegni del prodotto.
- Ulteriori informazioni rispetto al prodotto potrebbero essere richieste in un secondo momento o più probabilmente nella fase di preparazione del certificato.
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Come ottenere una certificazione Gost R
Devo far tradurre i documenti del prodotto in Russo?
Generalmente no, il nostro personale è in grado di gestire confidentemente documentazione in diverse lingue, è chiaro che documentazione in lingua russa agevola il lavoro degli analisti e che quindi riduca i tempi di preventivazione e lavorazione . La cosa più importante rimane la denominazione, la quale deve rimanere costante su tutti i documenti e deve essere necessariamente in russo.
Serve un certificato Gost R per ogni modello?
No, i prodotti da certificare sono raggruppati in categorie ed un solo certificato può contenere non solo più modelli, ma anche più prodotti distinti.
Quanto costa una certificazione Gost R?
Poco, soprattutto se comparata con una certificazione ISO o una Marcatura CE. I prezzi variano a seconda del tipo di produzione e della durata del certificato. Una certificazione GOST ha un costo minimo di 200 euro e può essere soggetto ad incrementi a seconda delle variabili esposte in precedenze ed al numero di prodotti distinti che vengono inseriti nel documento
Quanto tempo necessitate per produrre un Certificato Gost R?
Poche ore ci sono sufficienti per un certificato Gost R, il tempo maggiore dell’intera procedura viene occupato dalla contrattualistica e dalla scelta dell’appropria traduzione della denominazione del prodotto.
Che differenza c’è tra Gost e Gost R?
Non c’è alcuna differenza, sono solo due denominazione sviluppatesi nel corso degli anni e del passaggio da URSS a Federazione Russa. È invece molto importante quando la certificazione Gost è associata la sigla TR, in questo caso sta a identificare la Regolamentazione Tecnica Gost e si tratta di un istituto parallelo del quale potete leggere in questo sito.
In che momento dell’esportazione è necessario il certificato Gost R?
Per rispondere nel modo più completo e usufruibile e dato che molte volte, più certificati sono richiesti allo stesso tempo, si allargherà la risposta a tutti i documenti per la Russia che TechSert offre.
Documenti che devono accompagnare il prodotto alla dogana russa:
- Certificato Sanitario dell’Unione Doganale (SGR)
- Certificato di Conformità Gost R
- Certificato di Conformità ai sensi della Regolamentazione Tecnica
- Certificato o dichiarazione di conformità EAC
- Dichiarazione di Conformità Gost R
- Lettera di Esenzione
- Registrazione dei Dispositivi Medici
Soddisfazione cliente
Certificazioni TechSert nel 2016
Breve storia della Normativa GOST
Il termine “Certificato Gost R”, sin dai primi significativi flussi di merci, che timidi cominciarono ad entrare nella Federazione Russa agli inizi degli anni ’90, ha avuto la particolarità di rappresentare un ampio ventaglio di certificati di conformità, invece che il solo certificato Gost R Obbligatorio
È innanzitutto necessario ricordare che la quasi totalità delle merci in Russia, vedevano condizionata la loro messa in commercio alla conferma di conformità agli standard Gost (ora ora sostituita dalla normativa della certificazione EAC) rilasciata da un organo di certificazione accreditato dall’ente per la regolamentazione tecnica e la metrologia Rosstandart (ora Rossakkreditazia), come TechSert.
Per quanto poi riguarda i produttori esteri, che hanno bisogno di transitare con le proprie merci, attraverso le Dogane della Federazione Russa, la certificazione Gost R è passo obbligato: nei casi in cui la legge non la richiedesse per un particolare tipo di prodotto infatti, è possibile che l’autorità doganale, richieda una speciale lettera sostitutiva di esenzione, che parlando di costi, arriva a sfiorare quello di una certificazione completa, ma ha la sventura di essere valida per un solo trasporto (La nuova lettera di esenzione EAC invece è valida per un periodo indefinito).
Il complesso legislativo che conosciamo comunemente come Gost R inoltre, non è un sistema statico e inamovibile, creato al principio dell’Unione Sovietica per restare immutato nel tempo. Il Rosstandart, in collaborazione con altri enti e agenzie federali, è infatti costantemente a lavoro per adeguare la normativa tecnica alla frenesia della società e del mercato russo, cosa che, grazie alle particolari condizioni economico-politiche, è sfociata nella certificazione EAC unificata per l’Unione Doganale-Economica Eurasiatica.
Con l’entrata, dopo venti anni di trattativa, della Russia nel WTO, l’organizzazione mondiale del commercio, i cambiamenti si sono maggiormente infittiti e si sono fatti più significativi e incisivi al fine di favorire il libero commercio internazionale. A livello internazionale infatti, parlando di procedure di conformità ed imposizione di regole tecniche ai prodotti, sono definite due figure: la regolamentazione tecnica e lo standard. La separazione è netta e la relativa regolamentazione associata all’accordo sulle barriere tecniche affiancata gli accordi principali del WTO, definiscono due quadri normativi differenti per quanto riguarda la creazione, la notifica e l’utilizzo nelle relative procedure di conformità. Caratteristica fondamentale di differenziazione: la possibilità di imposizione dei requisiti alle merci sottoposte, che nel caso della Regolamentazione Tecnica è prevista mentre non lo è nel caso dello standard. Dovendosi adeguare alle condizioni internazionali quindi, la Federazione Russa, progressivamente dal 2002, è impegnata nell’introdurre i moderni Regolamenti Tecnici Gost (riconoscibili dalla sigla in cirillico “TP”) che hanno preso il posto del classico e ormai superato Standard Gost R e poi dal 2011 in collaborazione con i paesi dell’Unione Doganale Eurasiatica, della normativa e degli standard EAC.
Quadro legale del certificato secondo Standard Gost
La legge N 2300-1 del 7 Febbraio 1992 dispone la presenza di due organi: il Gosstandart (Ente Normativo e certificazione della Federazione Russa) e il Comitato Nazionale Doganale (GTK), con il compito di stilare e successivamente tenere aggiornata, una lista di prodotti che necessitino le verifiche di omologazione allo standard contenute nella legge stessa.
La normativa federale N 104 di fine 2002 e le successive modifiche creano l’ambito di legge del Gost Standard che comunque trova dettagliata e precisa regolamentazione nelle costantemente aggiornate normative tecniche emesse dall’organo responsabile del Gost R. Tutto ciò è stato comunque superato ed adeguato per quanto riguarda la certificazione EAC.
Procedura per il rilascio della Certificazione Standard
La procedura per il conferimento dello standard Gost si articola in più fasi:
• Classificazione Doganale della merce secondo la nomenclatura doganale russa ovvero tramite il sistema HS russo
• Identificazione della tipologia Merceologica
• Studio normativa Gost di riferimento
• Esame Sanitario, Metrico o quant’altro preveda la normativa di riferimento
• Superamento dei Test e dei Protocolli previsti dalla Normativa Gost Standard
• Rilascio Certificazione Gost R ove previsto dalla Legge. Ma tutto ciò è incluso nel Nostro servizio e non Vi comporterà alcuna preoccupazione.