Logo EAC: ottenimento e applicazione
Logo EAC – Ultimo aggiornamento 12/09/2018
Relativamente alla certificazione EAC, uno degli aspetti sicuramente più evidenti al pubblico, è la definizione nel 2011 del Logo EAC da applicarsi obbligatoriamente ai prodotti in commercio in Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghistan. Per i prodotti fabbricati all’estero, nonostante la normativa preveda l’apposizione della marcatura EAC solo al momento della commercializzazione, è buona regola per evitare imprevisti durante il trasporto, apporre il logo EAC sugli imballaggi, sulle confezioni e sulla documentazione relativa al prodotto.
La decisione che ha permesso di iniziare ad applicare il simbolo EAC sulle confezioni dei prodotti certificati, e` stata presa per la precisione, il giorno 15.07.2011 dalla Commissione dell’Unione Doganale Eurasiatica. Con data fissata per l’entrata in vigore di tale decisione, denominata “Sul simbolo unico per la circolazione dei prodotti sui mercati degli stati membri dell’unione doganale”, e quindi del logo EAC stesso, identificata nel 02.09.2011, poco prima dell’entrata in vigore dei primi regolamenti tecnici TR CU per i tre paesi dell’Unione Doganale.
Il simbolo EAC testimonia che la merce su cui e` applicato, ha regolarmente superato i controlli di conformita` dell’Unione Doganale ed ha quindi ricevuto alternativamente un certificato EAC od una dichiarazione EAC, in conformita` con i suddetti regolamenti TR CU.
Il logo EAC corrisponde alla marcatura CE in Europa, ed e`obbligatoria la sua applicazione alle merci in commercio, quando regolate dagli standard dell’Unione Doganale. Il logo EAC deve accompagnare sull’etichetta o sulla targa del prodotto le informazione distintive del prodotto stesso, in accordo alle indicazioni contenute nei regolamenti EAC TR CU in accordo ai quali la certificazione EAC è stata emessa.
Logo EAC : dimensione e colorazione
Le proporzioni del logo EAC, da applicarsi su ogni singolo prodotto, in etichetta, sulla confezione o sulla documentazione allegata al prodotto, in modo visibile sia nel momento del trasporto che al consumatore, devono rispettare i disegni a seguire. Le dimensioni della base del simbolo EAC, non possono in nessun caso essere inferiori a 5 mm, e` possibile alternativamente usare la versione su fondo nero o bianco, con la condizione che il contrasto permetta una chiara leggibilità ed un forte contrasto con il colore di sfondo.
I produttori e commercianti della merce hanno il diritto ed il dovere, di applicare il simbolo EAC a fronte dell’emissione di una certificazione EAC. L’applicazione non e` invece permessa se il prodotto non e` regolato dalla legislazione TR CU, e per esempio e` stato emessa una certificazione Gost R a suo favore.
Nel caso di prodotto che ha ottenuto la certificazione EAC EX per atmosfere potenzialmente esplosive, il logo EAC deve essere accompagnato dallo speciale simbolo EX per l’Unione Doganale visibile di seguito.
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Soddisfazione cliente
Certificazioni TechSert nel 2016
Calendario di entrata in vigore dei regolmenti tecnici EAC
- TR CU 006/2011 sulla sicurezza dei prodotti pirotecnici;
- TR CU 019/2011 sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuale;
- TR CU 005/2011 sulla sicurezza degli imballaggi;
- TR CU 007/2011 sulla sicurezza dei prodotti per bambini e adolescenti;
- TR CU 008/2011 sulla sicurezza dei giocattoli;
- TR CU 009/2011 sulla sicurezza di profumeria e cosmesi;
- TR CU 017/2011 sulla sicurezza dei prodotti dell’industria leggera (abbigliamento);
- TR CU 013/2011 sulla qualità del carburante automobilistico e aeronautico, benzina, diesel e combustibile per uso marittimo, carburante per aerei e olio combustibile;
- TR CU 004/2011 sulla sicurezza delle apparecchiature a bassa tensione;
- TR CU 010/2011 sulla sicurezza delle macchine e attrezzature;
- TR CU 011/2011 sulla sicurezza degli ascensori;
- TR CU 012/2011 sulla sicurezza della apparecchiature per atmosfera potenzialmente esplosiva;
- TR CU 016/2011 sulla sicurezza delle apparecchiature funzionanti a combustibile gassoso;
- TR CU 020/2011 sulla compatibilità elettromagnetica dei dispositivi tecnici;
- TR CU 015/2011 sulla sicurezza del grano;
- TR CU 021/2011 sulla sicurezza dei prodotti alimentari;
- TR CU 022/2011 sulle norme della marcatura dei prodotti alimentari;
- TR CU 023/2011 per succhi di frutta e prodotti derivati da frutta e verdura;
- TR CU 024/2011 per prodotti ottenuti da oli e grassi animali e vegetali;
- TR CU 027/2012 sugli alimenti dietetici, tra cui alimenti dietetici destinati a fini medici speciali;
- TR CU 029/2012 sulla sicurezza degli additivi alimentari, aromatizzanti e coadiuvanti tecnologici;
- TR CU 026/2012 sulla sicurezza delle imbarcazioni fino a 20 metri;
- TR CU 032/2013 sulla sicurezza delle attrezzature a pressione;
- TR CU 030/2012 Oli e grassi lubrificanti, lubrificanti e fluidi speciali;
- TR CU 001/2011 033/2013 sulla sicurezza del latte e derivati del latte;
- TR CU 034/2013 sulla sicurezza delle carni e prodotti a base di carne;
- TR CU 025/2012 sulla sicurezza di mobili e oggetti d’arredamento;
- TR CU 028/2012 sulla sicurezza di materiale esplosivo e prodotti a base di esplosivo;
- TR CU 001/2011 sulla sicurezza del materiale rotabile ferroviario;
- TR CU 002/2011 sulla sicurezza dei mezzi ferroviari ad alta velocità;
- TR CU 003/2011 sulla sicurezza delle infrastrutture ferroviarie;
- TR CU 018/2011 sulla sicurezza dei veicoli a motore;
- TR CU 014/2011 sulla sicurezza delle strade.
- TR CU 031/2012 sulla sicurezza dei trattori agricoli o forestali e dei loro rimorchi.