Certificazione EAC: implementazione del nuovo sistema informatico centrale
Il 2018 è stato un anno di grandi cambiamenti per quanto riguarda le certificazioni EAC, l’unica cosa che non è stata rivoluzionata nella forma e/o nella sostanza è probabilmente il layout dei certificati EAC e delle dichiarazioni EAC, in carta ufficiale il primo mentre in carta il bianco il secondo.
I cambiamenti sono stati in primo luogo stimolati dal vasto numero di organi di certificazione EAC e laboratori chiusi per l’alto numero di violazioni dell’anno precedente. Nel corso del 2018 quindi si è ampliato il numero di documenti accessori alla certificazione che potrebbero essere verificati presso le dogana russe, anche se per ora sembra solo a livello straordinario: protocolli di test dei laboratori russi, passaporti di prodotto, giustificazione di sicurezza nei casi prescritti ed infine la dichiarazione doganale dell’invio di campioni al laboratorio russo.
Il 2018 ha visto soprattutto il cambio del sistema informatico del registro delle certificazioni a livello centrale. Il nuovo sistema introduce la necessità per l’organo di certificazione EAC di caricare tutta la documentazione rilevante all’emissione della certificazione sul sistema stesso, invece di conservarla semplicemente presso gli archivi, a disposizione delle ispezioni periodiche. Tale sistema, nei primi giorni di settembre, sta affrontando diversi tecnici che hanno rallentato fortemente il lavoro degli organi di certificazione, con un emissioni di certificazioni EAC di 10 volte inferiore all’anno precedente.